Ebbene sì, mancano trenta giorni all’uscita del romanzo. Trenta lunghi giorni nel corso dei quali passerò dall’euforia all’isteria, dalla gioia al pianto. Senza alcun nesso logico ovviamente. Già adesso mi sto facendo tremila problemi, domande del tipo ” e se questa cosa non piace? E se questo personaggio appare così ai lettori perché non sanno che poi diventa colà?”

Isteria, appunto. Aggiungeteci anche le continue scosse giornaliere e il gioco è fatto! Ma passando alle belle notizie, inizio a convincermi che iscrivermi in palestra sia la cosa migliore. Yep! Sono andato dall’istruttrice/mistress (di cui alcuni di voi si ricorderanno) e lei ha analizzato attentamente la situazione. Ha posto le domande di rito – “ma davvero hai perso 34 kg?” – ha controllato le mie abitudini giornaliere e alla fine ha dato il suo verdetto: tre mesi intensi di palestra e il gioco è fatto. Una cavolata, eh? Se non fosse che odio le palestre e tutto ciò che rappresentano. Prevenuto io? Non sia mai!

Tra l’altro oggi dovevo andare con gli amici a vedere il nuovo film di Miyazaki, ma il simpatico multisala della mia città ha deciso che quest’anno programma i film solo per tre giorni. Stessa cosa per Underworld 3, che è stato tolto dopo appena una manciata di giorni. Una cosa assurda! Lo so che esistono anche “vie alternative” per recuperare i film, ma l’atmosfera del cinema è unica. Il dolby che ti fa morire di crepacuore, il rumore delle bustine di patatine, l’aria satura del profumo dei pop corn… bene, adesso mi è venuta fame!

Anyway, come dicevo, mancano trenta giorni. Immaginate anche voi, come me, la vocina inquietante di “The Ring” che continua a ripetere: treeeentaaa giooorniiiiii.