Quasi quasi creo una categoria per i terremoti, visto che stanno diventando uno degli argomenti preferiti di questo blog. Sì, perché ieri ci sono state decine di scosse – alcune lievemente avvertite, altre molto avvertite e altre ancora, per fortuna, passate inosservate. Scosse appunto che variano dal 2.9 al 4.2 (come quella di ieri pomeriggio alle 15:38 che mi ha fatto venire un infarto). Ma non è la paura ciò che mi da fastidio, quanto il senso di impotenza. Il non poter far nulla, il semplice assistere al fenomeno come uno spettatore con in mano un sacchetto di pop corn. E’ snervante a dir poco.

Ieri pomeriggio la gente si è riversata per le strade, io sono uscito in serata solo per svagarmi e non pensare a nulla. Anche adesso, mentre scrivo, ci sono scossette di 1.3 o 2.0, una scemata direte voi. Be’, provate a conviverci 24 ore su 24 da quattro mesi. Vi assicuro che non vi sembrerebbero poi tanto sceme.

Anyway, adesso vado a lezione, sperando che non abbiano chiuso anche la mia facoltà come è successo per il “Centro Linguistico” e una scuola elementare vicino casa. Ah dimenticavo, c’è pioggia di calcinacci nell’aria, una cosa divertentissima. La mia domanda resta comunque la stessa: come mai nessuno ne parla in tv? Come mai per avere notizie un pochino rassicuranti devo andare online? Credo che una menzione nel tg1 o tg5 sia d’obbligo, magari al posto di “chi si fa chi” o “chi si è comprato cosa”. Bah!