Oggi non vi parlerò di quanto sia frustrante essere avvicinati da un turista in cerca di indicazioni; di quanto sia umiliante essere scambiati per abitanti del luogo o di quanto sia divertente rispondere a caso, fingendosi esperti. Non vi parlerò neppure di Lucky che fino alle 4 del mattino si diverte a svegliarmi di soprassalto; o della vicina di casa psicotica che minaccia di morte gli altri vicini accigliati.
Niente di tutto questo. Oggi vi parlerò di manga e anime, una delle mie grandi passioni. Ai tempi delle superiori ne leggevo e vedevo a dozzine. Iniziai col celebre “Dragon Ball” (versione 1500 lire), poi “Lamù“, “Maison Ikkoku“, “Ranma 1/2“, “Cat’s Eye“, “City Hunter“, “Inu Yasha“, “One Piece“, “Family Compo” e via dicendo. La mia camera ha un’intera parete stracolma di manga; ci sono decine di mensole che ho aggiunto personalmente e che sono tutto fuorché simmetriche. Ogni volta che qualcuno mi fa notare quanto siano storte o quanto siano sul punto di crollare, rispondo “E’ arte moderna! L’asimmetrico va di moda!”.
Devo dire invece che gli anime, come immagino anche molti di voi, li ho scoperti per caso. Inconsciamente. Chi non ha mai visto i cartoni animati al pomeriggio? Quelli della mia generazione, o giù di lì, sicuramente ricorderanno “Bim Bum Bam”. Quanti ricordi! “Mila & Shiro“, “Mimì“, “Holly & Benji” e tanti altri anime che hanno segnato la storia. In ogni senso.
Crescendo, i gusti si sono poi affinati. Tra i manga sono spariti quelli più commerciali e sono rimaste serie in corso d’opera, come “One Piece” e “Inu Yasha” (quest’ultimo tra l’altro è appena terminato… peccato che l’ultimo volume qui non si trovi. Capite? L’ultimo! Dopo anni e anni passati a leggere il nulla, quando finalmente si concretizza qualcosa io non ho la possibilità di leggerlo…). Come dicevo, i gusti si sono affinati. Hanno fatto capolino i vari “Angel Sanctuary“, “Mars“, “X -1999” e manga esauriti, recuperati in modi che “voi umani non potete immaginare”: “Lodoss War” prima edizione; “Rayearth” prima edizione; “Rg Veda” e “Tokyo Babylon“. Si nota la mia passione per le Clamp, eh? Sono un gruppo di autrici che si dividono i compiti in ruoli alterni; potete quindi trovare un fumetto disegnato da A e con i retini applicati da B e viceversa. Per questo ogni loro opera è diversa e unica al tempo stesso.
Tra gli anime di penultima generazione, come non citare “Evangelion“? Risale oramai a qualche annetto fa ma è ancora attuale. Così attuale che in Giappone sta andando in onda una nuova edizione della serie tv e il manga è ancora in corso. Dell’ultima generazione, invece adoro “Full Metal Alchemist” (anche se lo vidi per la prima volta più di cinque anni fa) e “Death Note” (un capolavoro fino ad un certo episodio in cui un personaggio chiave esce di scena).
Ammetto che negli ultimi tempi questa passione per anime e manga si è attenuata. Non inizio più serie nuove e mi limito a terminare quelle in corso, come “Bleach“, “One Piece” e “Nana“. Sono sempre stato onnivoro in questo senso, me ne sono sempre fregato delle divisioni Shoujo o Shounen. Se dovessi parlarvi delle categorie andrei avanti per ore, quindi mi limiterò a sottolineare quanto spesso siano inutili e fuorvianti.
Be’, se avete anime da consigliare, fate pure!
E’ la versione nuova, vero? Perché io ho quella vecchia (ancora in lire) con i volumi “sottiletta”. Quella nuova dovrebbe essere più curata e più spessa. Guarda, fai una cosa. Prendi i primi due volumi. Così, se non ti coinvolge più di tanto, non ti ritrovi altri 9 volumi sul comodino =)
si dovrebbe essere l’ultima edizione. Ho intenzione di ordinarli tutti perché ormai ho imparata a fidarmi del mio istinto, quando una cosa mi sembra bella significa che mi piace non mi sono mai sbagliata e comunque una volte che lo inizio devo finirlo per colpa della curiosità.
ho scoperto che il volume 5 non si puo piu ordinare quindi devo muovermi a convincerli.
Non so se lo hai già fatto, ma se cerchi su “google immagini” Angel Sanctuary, puoi ammirare tantissime illustrazioni. Credo che la disegnatrice, Kaori Yuki, sia un genio. Per non parlare della storia, perfetta sotto ogni punto di vista *_*
Si capisce che adoro questo manga? =P
si capisce solo un po XD
e la prima cosa che ho fatto 🙂 le immagini sono bellissime
beh ormai non mi accontento più di commentare in una sola pagina ma spadroneggio anche qui ^^ poiché adoro i manga ^^.Di quelli che hai citato ho visto Holly & Benji (fantastico come il Giappone possa battere l’Italia con buffetti in porta ^^), City Hunter (bello quando la tipa con i capelli corti mena il protagonista con mazze d’improponibile misura), Inu Yasha (ho visto qualche episodio e devo dire che l’ambientazione è bella ma la storia non lo seguita come si deve), One Piece (ho visto le prime serie per intero poi non più tanto) e naturalmente DRAGOBALL !! sono cresciuto a pane e vegeta ^^ lo adoro e adesso stanno facendo una “nuova” serie in Giappone, in realtà non è nuova ma è solo più fedele al manga………e full metal lo sto guardando in questi giorni, la serie brotherhood….in definitiva VIVA I MANGA !! (per la verità io adoro il Giappone anche nel resto: katane, samurai, bushido ecc… ^^ per non parlare della tecnologia).Come consiglio ti potrei dire naruto……..non ha la carica di dragon ball ma ha una storia intrigante e personaggi ben costruiti….
ah dimenticavo Death Note ^^ una sola parola per descriverlo GENIALE!!!! anche a me è dispiaciuto quando “il personaggio” è scomparso ma devo dire che anche dopo la serie mi ha tenuto sulle spine fino all’ultimo secondo !!!!! davvero geniale ^^ e dire che pensavo fosse una panzana 🙂
Agente Smith, credo che un po’ tutti noi siamo cresciuti a pane e Vegeta! XD
Io ultimamente mi sono separato un po’ dai manga e anime. Ad esempio non riesco ancora a vedere la serie “Brotherhood” di FMA; e dire che non vedevo l’ora mesi fa, dopo aver rivisto quella vecchia, poco fedele al manga.
Naruto l’ho letto anni fa, ma è un annetto, più o meno, che non lo leggo più. Non so, ho una strana sensazione a riguardo. Da qualche parti lessi un’intervista al mangaka in cui c’era scritto che la serie sarebbe “continuata fino a quando il pubblico avesse voluto”. Insomma, la storia infinita.
Invece One Piece, che pure si dilunga un casino, ha un suo inizio e una sua fine. Ancora non termina, però l’autore sa già dove andare a parare e ha detto più volte di aver già scritto il finale ^^