Ebbene sì, è arrivato il momento che più temevo. Inizio a realizzare che il romanzo è uscito, viene letto e commentato Voi direte “era ora”, ma io sono sempre stato lento. Diciamo che ho i miei tempi, tempi assai larghi…
E’ da ieri che continuo a fare il refresh di ibs e bol, alla ricerca di nuovi commenti. Ne ho beccati due: uno positivo e uno negativo. Indovinate su quale mi sono fissato? Il secondo, esattamente. Io poi non sono una di quelle persone che davanti alle critiche pensa “sono pareri, sono gusti, amen”… no, io tendo a deprimermi. Si era notato, eh? Inizio a chiedermi cosa ho sbagliato, se ho sbagliato, cosa potrei cambiare, come rimediare, etc.
Certo, alla fine questa fase mi passa e realizzo che quel che è fatto è fatto. E se ho scritto quella storia a quel modo è perché andava fatto così. Fine, the end, amen. Riuscirò mai ad accettare le critiche senza abbrutire?
Scusate, devo refreshare un paio di pagine…
Senti. Hai pubblicato un libro, un bel libro. Hai un blog, hai un fansite, ha..vevi una voce su wikipedia (che giuro riavrai al più presto XD), hai degli incontri fatti tutti per te, hai avuto la fortuna che il tuo libro sia stato pubblicato al primo colpo da Piemme, hai una vita e stai bene (credo). Mi dici cosa vuoi di più?
Fossi io nella tua posizione sarei già al settimo cielo e di sicuro cercherei d’estrarre qualcosa di positivo dai commenti negativi.
E comunque, tutti e dico tutti gli autori di libri fantasy sono stati criticati almeno una doppia dozzina di volte elevata alla quarta. Perchè è giusto così, perchè menomale che è così, altrimenti saremmo tutti uguali e pensa se tutti ti dicessero ”il libro è fantastico, bello bello bello”, inutile dire che non dispiacerebbe, ma non sarebbe troppo facile?
La perfezione non la raggiungi, nessuno può. Quindi ora refresha un pò le pagine dei commenti, analizza quelli negativi e quelli positivi mettili a confronto e guarda cos’è apprezzato da tutti e cosa da pochi. Usali ‘sti maledetti commenti e migliorati, non perder tempo a piangerti addosso.
Eh, lo so che hai ragione. Sulla parte “vita” un po’ meno, in questi giorni sono in limbo mode, ma comunque il ragionamento fila. Solo che non riesco ancora a vedere del buono nelle critiche negative. Comunque ho refreshato una decina di volte e ho notato che non sono vere critiche. Peggio. Almeno nelle critiche viene evidenziato cosa non piace e l’autore ne prende atto. Io cosa dovrei prendere atto da un “poveri bambini che leggono questo libro”. Che ho scritto una sorta di Bibbia satanica!? ç___ç
ahahaha senti allora che cavolo le stai a leggere queste ”critiche” se non lo sono? Nel senso: anche io ci rimarrei male se un giornalista o un critico mi scrivesse un bel criticone negativo. A quel punto direi… ok. Forse ho sbagliato qualcosa, se addirittura il critico X dice che c’è questo che non va… forse non va bene veramente. Ma se te la prendi per i commenti di un idiota che non è in grado di articolare 4 frasi e dare un giudizio degno di questo nome, allora state messi male entrambi! Queste sono solo infamie scritte da gente ignorante, perchè una persona con un minimo di materia grigia non ti scrive “poveri bambini che leggono questo libro”.
Non posso che quotare Davide. Però in ogni caso dovresti ignorare pareri – quindi non critici – positivi e negativi che siano. Mi spiego: da un “è bellissimo, è un capolavoro!” non trai niente di più e niente di meno che da un “fa schifo, è spazzatura”, al che salta, glissa, va’ avanti.
Io comunque l’ho appena finito e sto per scrivere un commento su aNobii (ma non refreshare sulla mia libreria nell’atteds!).
Ah, ho trovato diversi refusi e me li sono annotati. Te li passo in qualche modo o faccio la figura del rompipalle? XD
Ehm ehm, a proposito di refusi… *attesa. Coff.
E poi su IBS vedo 2 voti da 5, 2 da 4, 1 da 2 e 2 da 1.
Uno dei 2 da 1 è l’idiota che ha commentato così: nadia (20-06-2009)
Un romanzetto che tenta di essere per adulti ed invece avrebbe dovuto accontentarsi di restare una lettura per bambini…e poveri bambini!
Che c’è di critico qua dentro? Piuttosto io mi soffermerei su questo:
nonna morkie (25-06-2009)
ora, passi per l’intento filosofico del giovane scrittore, ma quando in un testo trovo scritto: ‘il tale claudicò fino al tavolo’ la cosa mi fa venire dei dubbi… la prosa è decisamente migliore quando non tenta di strafare; mancano però cose fondamentali come le descrizioni dei personaggi(paiono tutti simili tra loro) etc..
Che perlomeno si può chiamare ”critica” e secondo me è troppo tirata questa coi voti, peggio della mia prof di italiano!
Per non parlare di BOL che su 5 commenti tutti e 5 sono positivi. DOV’E’ LA TRAGEDIA???
@Andrew: refresherò la tua pagina ogni dieci secondi! Comunque se ti va potresti mandarmeli, così alla prossima ristampa correggiamo! Anzi, grazie per averli annotati!
@Davide: A me quello di nonna morkie fa impressione. O_O Nel senso che è quello su cui mi sono soffermato più a lungo. Tra l’altro non capisco cosa ci sia di male in “claudicò fino al tavolo”… Eh lo so che su bol l’andamento è diverso, però pensa che sono i primi “commenti negativi” e non sono abituato. Non che mi aspetti un “meglio di TaleX che ha scritto la saga di XYZ” però qualche dettaglio male non farebbe 😛
Luca, quando trovo il link (ovvero stasera, quando da casa avrò tempo per ricercarlo) ti passo la pagina di un blog americano dove raccontano di uno scrittore (abbstanza fallito) che per tirare acqua al suo mulino (nella sua testa, almeno) girava i vari amazon.com e affini per mandare una mole enorme di commenti negativi e schifati sui libri di altri autori.
Va da sè che è stato scoperto e sputtanato. Ma considera che c’è gente del genere. Ci sono quelli cui può dare fastidio “esordiente pubblicato subito, e giovane perdipiù”. Ci sono quelli che criticano tanto per rompere le palle. Quelli che “il fantasy è per bambini” e quindi chi scrive fantasy è scemo (e lasciamo perdere chi lo legge.. poveri idioti senza cervello che siamo!).
So che le critiche fanno sempre male -nel mio piccolo, quando scrivevo racconti a puntate su un blog ogni volta che venivo criticato avevo voglia di smettere o di ripartire da zero… poi passava, ma l’istinto era quello- ma te, per l’appunto, guarda solo alle critiche vere.
Dei commenti lapidari e immotivati non ti curare… al 90% sono persone che neanche l’hanno letto, il libro 😉
Sai che non avevo visto la cosa sotto questa prospettiva? Nel senso che io non andrei mai a parlar male di un libro che non ho letto o che mi è piaciuto; per il solo gusto di farlo tra l’altro!
Certo che ce n’è di gente strana O_o
Beh, considera anche che se uno ha letto il libro e non gli è piaciuto, normalmente dà un voto basso e dice “il libro fa schifo perchè”.
Non è che dice “questo libro è buono per fermare i tavoli che ballano”…
cioè, almeno non lo dice finchè il libro è nuovo_barra_recente.
Ormai io se parlo di Twilight ne parlo in quei termini, ma a suo tempo ne ho parlato male con argomentazioni e dovizia di particolari in svariate discussioni… 😀