Ho sempre ammirato Jovanotti, ma questa volta ha dato il meglio di sé. Ha radunato più di sessanta artisti e ha inciso una canzone per la ricostruzione del conservatorio dell’Aquila. Un’iniziativa lodevole, se si pensa che molti se ne sono altamente fregati. Vi lascio il link, per chi volesse vedere il video. A me sono venuti i brividi.
Ho sentito oggi la canzone, molto bella…non oso guardare il video però…ci sono immagini del terremoto? ho i brividi pure io…
Per fortuna nessuna immagine… ne ho una panoramica completa ogni volta che chiudo gli occhi. Sono le le parole ad emozionare, l’interpretazione dei cantanti; specie quando parlano in dialetto abruzzese!
Questa canzone fa schifo, il video fa schifo. Banale, melensa e troppo politically correct. Ora dopo il terremoto abbiamo anche la canzone da sfigati 😀
Naturalmente mi riferisco SOLAMENTE alla canzone, l’iniziativa è OVVIAMENTE lodevole.
p.s. consiglio questa canzone a chi ha dei problemi di stitichezza.
A me piace, anche se melensa. Però conta che è stata “composta” apposta per raccimolare fondi, quindi non potrebbe essere diversamente! ^^
la canzone fa proprio schifo… ma è stato un bel gesto! e poi, vedere così tanti bravi (alcuni no, ma molti si) cantanti tutti assieme è stato emozionante. Anche se credo che, sebbene siano dei grandi da soli, a cantare assieme non siano granchè. Più che altro perchè a ognuno spettava cantare un pezzo molto piccolo, non ci hanno dato il tempo di goderci la loro voce. Penso che se fossero stati in meno a cantare, che so, dieci al massimo, allora sarebbe venuta una bella canzone. Ma effettivamente, lo scopo è la raccolta fondi, dell’eufonia non frega niente a nessuno >.<!
Bravi Bravi Bravi. Il messaggio viene dal cuore. Un messaggio vero e diretto che solo l’Arte è capace di dare. Un messaggio di speranza e di fratellanza che sprona i giovani a rimboccarsi le maniche e a non subire gli aiuti, pur preziosi, ma assolutamente mezzo per riprendere la vita. Grazie Grazie.
Noi del Movimento Celestiniano, ricostruiremo la Mensa dei Poveri, la Mensa di Celestino, perchè i poveri saranno moltiplicati e avranno bisogno del nostro aiuto diretto. Con l’aiuto dell’arte ce la faremo: Caio. Avanti.
Sembrerà una banalità, ma l’importante ora è essere uniti e aiutarsi a vicenda. Gli aquilani sanno cos’è la solidarietà, lo hanno dimostrato più di una volta. Ed è bello vedere che anche altrove c’è qualcuno che pensa a loro. Complimenti quindi alla lodevole iniziativa del Movimento Celestiniano. Speriamo che anche altri si uniscano presto a questa missione di ricostruzione.