Quando è uscito “Il silenzio di Lenth” di sicuro non mi aspettavo che lo leggessero i miei parenti. Zie e nonne per intenderci. Questo perché difficilmente ci avrebbero capito qualcosa; persino mio fratello – che ha 30 anni – ha faticato a seguire la trama, abituato com’è a leggere solamente thriller e noir. Fin qui niente di male.
Il problema è che non tutti ammettono di non aver letto il romanzo. No, preferiscono mentire credendo di farmi un piacere; non sanno che io preferisco l’onestà, che ho scritto questo libro per me stesso prima e per i lettori poi. Ecco quindi scene del tipo:
Zia: Complimenti! M’è piaciuto tantissimo il libro!
Io: Davvero?
Zia: Sì (pausa). C’erano un paio di errori ma per il resto è stupendo!
Io: (strabuzzo gli occhi) Quali errori!?
Zia: Se non sbaglio hai scritto Elementale al posto di Elementare. Penso ti sia sfuggito…
Io: (capisco che zia ha letto almeno settanta pagine, senza capirci niente. Provo quindi a sondare il terreno). Veramente era voluto. Comunque, ti è piaciuta la storia?
Zia: Sì, davvero molto!
Io: Ah… e il finale? Quando Sam si sposa con Bernard?
Zia: Bellissimo! Mi aspettavo un finale diverso però…
Chi ha letto il romanzo sa che c’è effettivamente una Sam; ma Bernard? Non c’è nessun Bernard, quindi figurarsi un matrimonio tra i due! Questo per dire che preferisco sempre l’onestà alle bugie gratuite anche se dette a fin di bene; quando si parla di scrittura è sempre meglio essere onesti. Altrimenti come si può migliorare?
Ma dài, poveri parenti XD Per quanto ne sai la zia potrebbe andarsene al club del libro sfoggiando la sua copia di Lenth e dicendo “Meraviglioso il matrimonio tra Sam e Bernard, non trovate?”
Me la immagino mentre le lanciano addosso pomodori e uova! XD
C’è un motivo se i miei parenti manco sanno che scrivo XD
X-Bye
ahahahhaha
grandioso, beh dai non prendertela, considera anche che il tuo è un genere particolare, non penso che un fantasy sia “leggibile” da chiunque, e la correzione sull’ “Elementale” avrebbe dovuto fartelo capire ehhehe
Come mi hanno scritto su facebook: ElementaLe, Watson!
Geniale! XD
Luca, non è per demoralizzarti, ma in realtà io ho letto solo i primi capitoli. Poi mi sono stufato e ho mollato.
La recensione l’ho scritta estrapolando dati da pagine aperte a caso. 😀
Avevo pensato di citare il matrimonio, ma poi avevo lasciato perdere 😛
AHHHHHH!
Non dirmi così che io poi ci credo! XD Comunque Bernard sarebbe un ottimo personaggio… peccato che mi faccia pensare ad un cane. O_O
Ciao Luca! Certo che sei stato perfido con tua zia… le hai fatto un’interrogazione!!! ;-)))
Ma vengo al dunque! Ho finito di leggere il Silenzio di Lenth ed eccomi col mio parere. Lo metto qui ma non so se andrà bene. Spostalo pure e, se ti sei scocciato degli sproloqui altrui, cancellalo senza problemi!!! Dunque… per citare te nella recensione del mio libercolo =) : il Silenzio ‘non è il mio genere. Io sono più il tipo avventura ed enigmi… e questa è più una storia a incastro’!!! Detto questo… mi è piaciuto. Affronti temi con i quali non avrei avuto l’idea di misurarmi: dei ed eroi in una commistione da mitologia più che da fantasy… gli dei che influiscono sulla vita degli uomini e viceversa. Ma sono dei che non esisterebbero senza gli uomini… Questo aspetto per te era molto importante a partire dalla differenza tra le realizzazioni e applicazioni della magia e della stregoneria e si sente! Come pure sono importanti i personaggi alla ricerca di sé. L’intreccio scorre bene, quindi complimenti! Inoltre non condannerò come hanno fatto in molti la parte iniziale; forse perché la mia testa già vedeva certi collegamenti con la seconda parte, non ho avuto nessuna difficoltà nel leggerla né nel metterla in relazione con Lenth. In effetti ti piacciono, direi, gli effetti e gli schemi alla Lost, a partire dai titoli dei capitoli… credo che sia questo che intendi quando dici che hai scritto una storia a incastro. Solo che, e qui vengo a quella che per me è una piccola pecca, in un telefilm/film ma anche in un fumetto se vuoi, siamo aiutati dagli occhi e per questo la visualizzazione dei personaggi è più semplice e immediata… Forse è stata una difficoltà mia, ma i protagonisti sono molti e, a volte (convengo con un altro parere che ho letto non so più dove) scivolano un pochino nelle retrovie. Come pure la sensazione che l’uso della magia mi ha lasciato qui e là… Pardon, ora spoilero alla grande così ti faccio un esempio…La morte di Fyerno non mi ha commosso molto e l’ho trovato un peccato e lo scontro in cui muore il vecchio mentore è(per me e magari solo per me) troppo frettoloso.
Comunque racconti bene e questo libro mi ha fatto l’idea di essere solo una lunga introduzione… la parte importante deve ancora venire quindi non mi resta da fare altro che aspettare il seguito! Sono proprio curiosa di sapere che succede!
Buon lavoro e buona fortuna per tutto!
PS: Ehi, il mio personaggio preferito(secondo me, a sorpresa, è il meglio riuscito!) non c’è nella lista a lato! 😉 Metterci anche Scalth no, eh?
Miki, grazie mille per il dettagliato parere! Non immagini quanto mi abbia fatto piacere! Poi è bello sapere che a qualcuno è piaciuta la prima parte 🙂 (tra l’altro sei stata la sola a notare la scelta dei titoli dei capitoli). Sui molti personaggi hai ragione, avete tutti ragione! ^^’ Ne ho inseriti molti e alcuni ne hanno risentito. Per il 90% di loro però posso dire che hanno ancora molto da dire, anche se sono desaparesidos o morti °_° Credimi, sembra illogico ma è così! 😛
PS: In futuro pensavo di inserire una sorta di “elenco personaggi”. Non sarebbe male, vero? Anche perché, per il seguito che ho in mente, se ne aggiungeranno altri…
PS2: Davvero simpatizzi per Scalth!? Io ero convinto che scegliessi Gludia (che è poi la mia preferita, anche se non dovrei averne…) *__*
Posso dire che sei semplicemente perfido 🙁