Non volevo arrivare a questo. Davvero, non è nel mio carattere, è una violenza. Ma sono stanco di ricevere visite da persone che, con la scusa di cercare un dibattito, si limitano poi a puntare i piedi. Non è corretto. Ecco le mie risposte allora. Le posto qui perché non ho alcuna intenzione di essere insultato o minacciato, com’è accaduto in questi giorni.
Andiamo con ordine.
La mappa. La mappa de “Il Silenzio di Lenth” non doveva comparire nel romanzo. Io ne avevo una disegnata a mano (perché senza, come hanno fatto notare alcuni “come fai a scrivere fantasy!!!!!“). Un mese prima dell’uscita del libro, le cose sono cambiate e mi è stata richiesta. Non ho potuto spedirla subito, quindi quando l’ho fatto ci siamo dovuti accontentare di quella mia “amatoriale”, in attesa di una versione diversa.
Ma passiamo ai “gravissimi errori grammaticali” che ha commesso Luca Centi. Quelli che hanno segnato la fine della lingua italiana!
(pag. 130) Non approviamo la tua impazienza, ma crediamo che queste terre siano pericolose.
E’ una frase ambigua, lo ammetto, ma non è un errore. Il senso è: Gluxis, siamo qui con te ma non perché approviamo la tua impazienza. Queste terre sono pericolose.
(pag. 93) [il bastone] Era lungo e affusolato, in cima una gemma dorata che emanava un bagliore potente nonostante l’assenza di luce dell’abisso in cui erano scesi.
Mi trovate l’errore per favore? Che le gemme riflettano la luce lo sa perfino il mio cane. E non è un cane molto sveglio. Dorme sempre.
(pag. 104) Seguì un lungo momento di silenzio, che si interruppe unicamente quando il sole svanì oltre le montagne, con l’accensione dei fuochi lungo le strade del villaggio.
Se aveste letto il romanzo (ops!) sapreste che di sera, nel villaggio del “Lethae Argenteo”, i fuochi vengono accesi da persone in carne ed ossa, non magicamente. Le persone emettono rumore; il crepitare stesso delle fiamme è “rumore”.
(pag. 91) [il nilha] Aveva le stesse proprietà del jual, un tessuto in grado di tenere stabile la temperatura corporea, ma era anche molto resistente.
Nel romanzo spiego che il nilha è un metallo. Ha le stesse proprietà del jual – tessuto – ma, per forza di cose, è più resistente. Mi spiegate dov’è l’errore grammaticale?
(pag. 23) Intorno a lei, il fetore della morte, cadaveri mutilati senza un barlume di vita.
Se qualcuno si fosse degnato di leggere il romanzo per intero, saprebbe che esiste una maledizione chiamata Valoj. E’ una maledizione che separa lo spirito dal corpo, lasciando gli uomini tra la vita e la morte. L’espressione “cadaveri senza un barlume di vita” sta a sottolineare proprio questo. Nella visione, la Custode vede la battaglia di Motrea. Battaglia dove viene usata questa maledizione. Bastava continuare la lettura.
(pag. 7) [Lair] Fissava con lo sguardo l’incisione raffigurante quattro croci con una stella sovrapposta.
Errore indegno, sono d’accordo. Ce ne siamo accorti tardi e nella ristampa verrà subito corretto.
(pag. 15) Seduta su una panchina del parco, Lineade fissava con distacco l’albero che aveva accanto […]
“Fissava con distacco”, sta per “fissava distrattamente”. Non vi è mai capitato di fissare un punto senza guardarlo veramente?
(pag. 72) In quell’istante il brano si interruppe, strappandomi violentemente il piacere che provavo.
Si può strappare qualcosa anche lentamente. “Violentemente” qui sta per “brutalmente”, “di colpo”.
(pag. 106) Hertha abbandonò l’entusiasmo, lasciandosi cadere sul letto.
Dov’è l’errore? Fino ad un istante prima sperava di ricevere una risposta, ma sua moglie tronca quelle speranze sul nascere. Dopo la sua risposta, abbandona l’entusiasmo e si lascia cadere sul letto.
(pag. 119) La Sacra Pietra […] Prende il nome dagli alchimisti che ne ottennero il possesso finale, ma la loro avarizia venne punita con la morte e lo sterminio […]
Ripetizione inutile, sono d’accordo. Mi assicurerò che “la morte” venga cancellata.
Non mi soffermo poi sugli “errori descrittivi” perché è una questione puramente soggettiva. Ammetto che alcune cose potevano essere “mostrate meglio”, ma da qui a parlare di “errori grammaticali” ce ne passa. Inutile dire che ne terrò conto per il futuro!
(pag. 66) Era ormai chiaro che non potevo continuare a tormentare così il mio animo, che dovevo provare sentimenti puri e genuini per non appassire come il mio consorte.
[…]
Ingannai il mio sposo e mi recai nella villa di campagna Silvertail, accettando di buon grado l’invito di Genahim.
I “sentimenti puri” di Dethrice, sono quelli che prova stando accanto a Genahim.
(pag. 125) Il suo sguardo incrociò casualmente un libro dalla copertina scura. Lo conosceva bene. Nel villaggio di Lethae Argenteo ve ne era solamente una copia, custodita con cura dal Sommo Sacerdote in persona. Questo perché in esso era racchiusa parte dell’immensa sapienza del Dio, dettami e incanti che nelle mani sbagliate avrebbero potuto portare alla perdizione eterna se non alla morte dell’intera razza umana.
Il mega-super-ultra libro che contiene i “segreti del mondo” non esiste. Hertha crede che quel libercolo contenga le risposte, perché nel suo villaggio è custodito con cura dal Sommo Sacerdote. Non sa che in realtà è un libro che hanno tutti. Ci terrei a ricordare – per chi non lo sapesse – che i maghi vivono isolati nel loro “piccolo mondo”. Stessa spiegazione anche per l’addestramento della recluta. Mi sono messo nei panni di un ragazzetto che vorrebbe compiacere la sua famiglia; un ragazzetto che vorrebbe essere un mago ma che scopre di non essere portato. Il mondo gli cade addosso quando realizza che sarà un guerriero, volgare forza bruta. E in questi casi, ve lo assicuro, basta davvero poco per perdere la pazienza.
E di nuovo, nello scontro con i briganti, la magia non coinvolge il “party” perché è magia divina. Leggendo il romanzo si capisce quale sia la differenza tra magia visualizzativa e magia evocativa.
Conclusioni:
Spero di aver risposto alle vostre domande. Da parte mia prendo atto delle osservazioni interessanti e mi impegno a farne tesoro.
gia, non sarebbe male un bel post con una lunga bella discussione su un libro =)
Impo: con queste tue continue allusioni mi metti la pulce nell’orecchio XD
Ciao Luca, giungo qui dopo aver letto la recensione di gamberetta.
Lungi da me voler prendere le parti dell’uno o dell’altra ( comprendo comunque il motivo per cui tu ti senta “offeso” dalle parole di gamberetta, esagera decisamente troppo nelle sue recensioni critiche, che di critico hanno poco dato che sarebbe più giusto definirle -distruttive- ).
Voglio però farti notare una cosa.
(pag. 93) [il bastone] Era lungo e affusolato, in cima una gemma dorata che emanava un bagliore potente nonostante l’assenza di luce dell’abisso in cui erano scesi.
Sappiamo tutti che le gemme -riflettano la luce- lo sa di sicuro anche il tuo cane, il problema è che è decisamente molto difficile che la riflettano in assenza di essa.
Ecco, a meno che la suddetta gemma non fosse una gemma magica (e in questo caso mi scuso, ma non ho trovato riferimenti alla sua natura sovrannaturale nella tua spiegazione), in completa assenza di luce non ne rifletterebbe nemmeno un fotone.
Non credo proprio, comunque, che il tuo libro possa essere “la morte del fantasy italiano” o le varie esagerazioni e anatemi lanciati da gamberetta, non devi prendertela, comunque, penso che le sue recensioni siano esagaratamente acide per “spettacolarizzare” il blog, come sai nel web 2.0 bisogna essere “estremi” per avere un seguito, nel bene e nel male.
Ti auguro di poter continuare con successo la carriera di scrittore, immagino sia un sogno che si corona.
A presto.
Ciao InvernoMuto.
Allora, la questione della gemma è molto semplice. Nel romanzo spiego che ad alcuni novizi viene affidato un bastone con una gemma incastonata sulla cima. Una gemma benedetta dal Dio Lethae, quindi niente affatto normale.
Detto questo spero che, se e quando leggerai il romanzo, mi darai un tuo parere personale. Senza “spettacolarizzazioni” =)
Nael: finalmente la domanda che bramavo da anni. La prima e unica persona che me l’ha posta, a dire il vero. Prima di risponderti, però, vorrei farti notare una cosa. Per fare quel quesito (su cui scriverei libri interi, se avessi tempo e talento) voi “adulti” avete dovuto aspettare di essere punti sul vivo. Solo dopo che vi ho dato degli stupidi, infatti, avete reagito e vi (parlo verso un pubblico che non c’è e non solo verso te, non offenderti) siete abbassati al nostro livello per chiederci come la vediamo noi. Perchè noi, siamo i ragazzini che bevono fino a riuscire a non riconoscersi allo specchio, che fanno i bulletti con i portatori di handicap così perchè li gira, che non posso pensare perchè hanno gli ormoni (casualmente in tutto quello che facciamo, voi adulti tirate fuori gli ormoni … “Ma sai che mio figlio si alza alle 7 del mattino?” “Che ci vuoi fare è colpa degli ormoni!” esempio tipico) e quelli che causano incidenti, stupri, morti e chi ne ha più ne metta. Prima o poi ci accuserete anche dei cataclismi! Per quale motivo siete più stupidi di noi? Perchè fate i superiori, ci trattate come mentecatti e poi vi perdete in discussioni futuli. Non sei contenta? Perchè credete di essere solo voi ad avere problemi e noi, invece, viviamo in una divertente Utopia. Perchè su di noi scrivete libri interi che si sembrano portare la chiave per la soluzione del più grande problema dell’umanità: Capire gli adolescenti. Tempo sprecato, a volte basterebbe saper ascoltare. Ma Voi siete sordi. E dirò di più, voi siete quasi razzisti. Perchè avete un comportamento cn noi che dire che fa schifo è un complimento. una comica famosa, per esempio, alla radio ha detto testuali parole: “Mio figlio sotto le unghie ha il mondo di Narnia, tanto è sporco”. Ed è solo un esempio. Per non parlare dei problemi che dobbamo affrontare noi! Baggianate, cretinate infantili. E io l’hanno scorso ho dovuto aiutare l’ex rappresentante di classe ha salvare l’intero gruppo da una punizione comulativa perchè quattro idioti portano la Sambuca in classe. Eppure, affrontare voi adulti per difendere noi stessi, non lo ritenete complicato. Voi, siete stupidi perchè fate di tutta l’erba un fascio. E io, come tanti altri, mi devo sentir accumunare a un gruppo di idioti. E devo sentir appellare “poco maturo”. Poco maturi lo siete voi, nella vostra ignoranza.
per quanto riguarda la scelta di Luca, non l’approvo, ma la rispetto. Quello che penso non cambia perchè rispondere ad una persona infantile non vuol dire che esserlo a suo volta … Aperto al dialogo, comunque.
Imp.bianco: grazie, ma non inchinarti davanti ad uno tordo come me 🙂
Considera che io non sono poi tanto lontano dall’adolescenza. Ho 24 anni mica 42! Che ci sia una forma di snobismo verso gli adolescenti non è vero, non da come la vedo io. Più nei confronti dei bambini, che devono rassegnarsi a “consumare” quel poco che viene dato loro dalla società.
Gli adolescenti hanno molto più spazio. Nel mio caso rappresentano il target di riferimento, anche se ci sono stati picchi in alto e in basso (adulti e bambini). Ma qui il discorso cambia, si sfocia nel razzismo letterario di cui ho già parlato tempo fa.
Noi “adulti” (anche se, ripeto, non mi sento tale) ci scanniamo tra di noi perché abbiamo un’idea e vogliamo difenderla. Io almeno la vedo così. Purtroppo però, molte delle persone che presenziano nei dibattiti non hanno alcuna voglia di “dibattere”. Semplicemente di ridere. In questo gli adulti sono peggio dei bambini.
non c’è snobismo? ah, non farmi ridere…
Cambiamo argomento … parliamo di Gamberi Fritti? dio quanto mi sono sentito ignorante …
Dipende dalle persone. Da quello che è il loro vissuto, da quelle che sono state le loro esperienze. Purtroppo quando su 100 persone 60 si comportano da imbecilli, generalizzare è facile. Una delle cose che è accaduta nella discussione su Gamberi Fantasy. L’80% delle persone voleva litigare, il 20% discutere civilmente. Indovina chi ha vinto!
Litigare? Andiamo, di quelli solo pochi sono in grado di litigare, figurati discutere, per cui sideve usare un minimo il cervello … quelli non dicono una cosa sensata neanch se gliela tatui sulla fronte … e poi per discutere|litigare ci vuole un certo stile, una crta cattiveria …
Il Recidivo: non posso parlare per lui, ma io credo che Luca ha risposto anche perchè altrimenti non la si finiva più (e credo che il peggio di quello che è stato detto lo abbia ricevuto nella mail privata, ma è solo una mi intuizione, magari sbaglio).
Detto questo, è altrettanto evidente che ha dovuto controbattere perchè il tuo esercito non si è fatto vivo nel momento del bisogno 😀
iri, intuizione più che corretta!