La settimana scorsa, seppur pregna di avvenimenti, è volata senza che me ne accorgessi. Questa appena iniziata, invece, stenta a decollare. Ho terminato la correzione delle bozze del romanzo e sono state inviate; mi aspetta un pomeriggio con la cara prof di “Letteratura Inglese“. Un pomeriggio come tanti, forse un tantino monotono. Qual è il punto? Il punto è che manca pochissimo all’uscita del libro, il 28 Aprile, e il tempo sembra essersi dilatato all’infinito. Inizio ad accusare il trascorrere di ogni secondo, minuto e ora della giornata, fantasticando su come sarà da qui a due mesi.

La cosa è ancora più stupefacente, se si pensa che fino a qualche mese fa mi lamentavo della mia scarsa “empatia”, di quanto poco mi emozionassi. Tendevo a reprimere quello che provavo – le rare volte in cui provavo qualcosa – e dalla mia faccia non trapelava nulla. Niente di niente. Da pochi giorni invece tum tum, il cuore si fa sentire, la mente galoppa senza freni, gli occhi vagano incerti da una parte all’altra, senza vedere veramente. E’ una cosa stranissima, una cosa che non mi appartiene affatto. E mi piace. Mi piace tantissimo!

Nel frattempo continua la raccolta del “Punti Karma” (per chi se lo stesse domandando… no!, non sono i punti delle merendine), oggi ben 2 punti, uno per non aver tentato di assassinare mio fratello e un altro per la pazienza. Direi che adesso i miei Karma Points dovrebbero essere 7. Il mio scopo è arrivare a 10 e regalarmi qualcosa. Noto che tendo sempre più a “trattarmi male”, a non curarmi di me stesso. Be’, credo sia arrivato il momento di cambiare questo trend negativo.

Karma Points: 7